La spada di punta del Serrone

Giunti alla Punta del Serrone, circa a metà tra ciò che resta di una argano ed il rudere di un vecchio faro, si incontra una lunga e vecchia struttura di cemento immersa nel mare.
Questa struttura ha tutta l'aria di essere un vecchio pontile, ma vista dall'alto ricorda una spada abbandonata nel mare. Questa immagine ci riporta ad un'antico mito di origine normanna, il mito di Manannan Mac Lir.

"Manannan Mac Lir, dio del mare del nord e del tempo atmosferico, scese dal Nord Europa alla conquista del Mar Mediterraneo. Con la sua forza e la sua potenza, attaccò tutti i popoli costieri conquistandoli senza pietà sino al Peloponneso. Una volta raggiunte le coste elleniche, gli antichi Greci, minacciati dall'avanzata del temibile Manann, decisero di chiedere il divino aiuto degli dei dell'Olimpo.
Fu Poseidone, dio del mare, dei terremoti e dei maremoti, tra i 12 a rispondere scagliandosi come un fulmine contro Mac Lir, spingendolo e costringendolo a combattere negli abissi della fossa Ellenica. Dopo una lotta durata più di un secolo, Poseidone battendosi con onore per la libertà dei popoli del Mediterraneo, trafisse con il suo arpione Manannan Mac Lir, che ormai stremato decise di fuggire per fare ritorno al suo regno.
Lungo il tragitto, quasi del tutto privo di forze, fu obbligato ad abbandonare la sua spada lungo la costa del Serrone, per dileguarsi il più velocemente possibile tra le fitte nebbie adriatiche all'orizzonte