Un evento emozionante si è verificato nei giorni scorsi nelle acque del porto di Brindisi:
alcuni collaboratori del progetto Brindisi ColMare, impegnati in un'escursione di
monitoraggio nelle acque del porto, hanno avuto il privilegio di assistere e riprendere due
esemplari di Caretta caretta durante il loro rito di accoppiamento. Questo straordinario
avvistamento, avvenuto nelle vicinanze del Castello Svevo, non solo è uno spettacolo
naturale di rara bellezza, ma rappresenta anche un indicatore tangibile della vitalità e
della resilienza dell'ecosistema marino locale.
Durante le molteplici attività di monitoraggio, svolte dall’associazione, all’interno
delle acque marine di Brindisi, sono stati registrati diversi avvistamenti, a luglio
dello scorso anno siamo stati testimoni dell’avvistamento dell’accoppiamento di
altri due esemplari, evidenza del fatto che, Brindisi rappresenta una posizione
strategica per molte specie. Il porto, con le sue acque calde e serene, offre un
rifugio ideale per le tartarughe marine, permettendo loro di perdurare le specie in
un ciclo di vita che inizia con l’accoppiamento, in primavera, e culmina con la
deposizione delle uova (fino a 200, simili a palline da ping pong) nelle spiagge di
nidificazione nella stessa zona in cui sono nate. Loro, infatti, possiedono
un’eccezionale capacità di ritrovare la loro spiaggia di origine dopo migrazioni di
migliaia di chilometri, grazie alla memorizzazione delle coordinate geomagnetiche
del nido (fenomeno noto come filopatria) e ad altri segnali ambientali. Le uova
vengono deposte in buche scavate con le zampe posteriori e vengono coperte per
garantire una temperatura costante e proteggerle dai predatori. Con l’arrivo
dell’estate, le pratiche come la pulizia meccanica dell’arenile possono turbare la
nidificazione, per questo motivo è importante monitorare e attuare misure di
protezione per evitare di compromettere la sopravvivenza delle future generazioni.
La durata dell’incubazione varia tra i 42 e i 65 giorni. Fattori come la temperatura
e l’umidità del suolo e la granulometria della sabbia influenzano la riuscita della
schiusa, e la temperatura del suolo determina anche il sesso dei nascituri.
Tuttavia, la presenza di luci artificiali durante la schiusa delle uova può
disorientare le tartarughine appena nate, deviandole dal loro percorso naturale
verso il mare.
Questo ciclo vitale sottolinea l’importanza di proteggere le tartarughe marine e i
loro habitat, per assicurare la sopravvivenza di queste meravigliose creature e il
mantenimento dell’equilibrio ecologico marino.
Brindisi ColMare, con dedizione e passione, si impegna nella protezione di questi tesori
marini. L’associazione non solo vigila sulle tartarughe, tutte le specie marine e i loro
habitat, ma si fa anche portavoce di un messaggio di conservazione, invitando la
comunità a un turismo consapevole.
Attraverso eco tour esperienziali in kayak, immersioni e snorkeling, l’associazione apre
una finestra sulla ricchezza biologica delle coste di Brindisi, educando e incantando al
tempo stesso.
Gli avvistamenti di Caretta caretta, così come di altre specie marine, non sono solo un
privilegio ma anche un promemoria della nostra responsabilità verso l’ambiente. Il
lavoro e la passione per il mare ci invitano a diventare custodi attivi di questo
patrimonio, partecipando alle iniziative di monitoraggio e avvistamento e contribuendo
alla salvaguardia del mare.
L’impegno di Brindisi ColMare rappresenta un viaggio continuo verso un futuro in cui la
biodiversità marina non solo sopravviva ma prosperi. È un impegno che si nutre di
educazione, ricerca e collaborazione, con l’obiettivo di custodire e valorizzare le
meraviglie che il “nostro” mare nasconde. Con ogni pagaiata, ogni immersione, ogni
momento di osservazione, scrive una storia di rispetto e amore per il mare.
La partecipazione collettiva dei cittadini in questa nobile missione è fondamentale per
la protezione e la conservazione delle nostre preziose meraviglie marine.